È un piatto algerino e tunisino, che pare poi sia stato introdotto nella cucina israeliana dagli ebrei tunisini immigrati in Israele durante l'Impero Ottomano. Il vocabolo Shakshuka deriva dal berbero e significa "mistura". In Israele è un piatto consumato a colazione, specialmente in inverno. Solitamente viene cucinato in padelle monoporzione, da cui ciascun commensale mangia direttamente.